venerdì 6 marzo 2009

Decoder digitale terrestre per vedere la TV: perche?


Cos'è questo tanto discusso Digitale Terrestre? Perchè siamo costretti a comperare un decoder digitale terrestre per vedere la TV?
Non si stava già bene così?

Con questo post cercherò di dare una risposta a queste domande che affollano la mente di più di una persona.

Come tutti sanno la trasmissione dei segnali televisivi viene effettuata tramite antenne o sfruttando i satelliti in orbita attorno alla terra; la ricezione di questi segnali viene effettuata dalle antenne televisive o le parabole che, attraverso il cavo coassiale (che consente la trasmissione senza interferenze di dati ad alta velocità), inviano il segnale direttamente al televisore o in apparecchi denominati appunto "Ricevitori".

In realtà il termine "ricevitore" è abbastanza generico e può fare riferimento a vari tipi di apparecchi come
  • la RADIO, che è un ricevitore che consente l'ascolto i segnali sonori
  • la TV, essenzialmente un ricevitore collegato a monitor e casse
  • il VIDEOREGISTRATORE, perchè, essendo dotato di uscite audio/video SCART o RCA, consente di registrare segnali A/V e, se collegato ad un monitor o un TV, riprodurre immagini e suoni.
  • il RICEVITORE ANALOGICO SATELLITARE, che riceve ed elabora solamente segnali analogici.
Il segnale analogico si chiama così perchè è effettivamente la rappresentazione/trasformazione di una grandezza fisica in una sua analoga; possiamo immmaginarlo come un "linguaggio" che ci ha consentito di inviare, ricevere e comprendere informazioni di ogni genere in tutto il mondo.

Tuttavia, con l'avvento dei microprocessori, è nato un nuovo tipo di "linguaggio" che consente all'uomo di interagire con i computer: il segnale digitale, una sequenza numerica di 0 e 1, corrispondente ad un determinato significato e convertibile in impulsi.

Ovviamente al giorno d'oggi questo linguaggio si applica a tutto il nostro mondo, perchè ogni apparecchio che usiamo ha microprocessori all'interno: l'automobile, la lavatrice, il forno a microonde, l'attrezzatura medica... sono tutti "computer"!

Di conseguenza, l'applicazione di questo linguaggio anche in campo televisivo fa parte del naturale evolversi di questo processo di digitalizzazione: essenzialmente il segnale digitale consente l'invio di molteplici informazioni differenti sfruttando lo stesso canale, cosa che il segnale analogico non può fare.
Si tratta semplicemente di una risposta alla crescente richiesta di "comunicazione" televisiva da parte del mercato.
Grazie al segnale digitale, il ricevitore può ad esempio ricevere un film con audio multilingua, cosa che prima era impossibile.

Inizialmente l'applicazione è stata sperimentata ed utilizzata sulle trasmissioni satellitari, ora questa tecnologia è stata introdotta anche al segnale terrestre che, utilizzando un diverso tipo di modulazione, ha comunque lo stesso scopo: aumentare il numero di programmi trasmessi, mantenendo lo stesso spazio occupato da un segnale analogico.
Non solo: oltre a quanto detto il segnale digitale terrestre consente di gestire trasmissioni a pagamento (pay-per-view) e l'interattività, di usufruire di un segnale audio e video migliore, perchè appunto digitale.

Date queste premesse, in Italia è stato quindi deciso di cambiare la maniera di trasmettere, ricevere e fruire il servizio televisivo, con una transizione iniziata nel 2008, con il completo "switch off" (spegnimento del segnale analogico) in Sardegna, e che avrà termine nel 2012.

Di conseguenza sarà giocoforza orientarsi nell'acquisto... i prodotti migliori sembrano essere
o di un televisore con DTT integrato, ad esempio sempre TELE System ha una linea di TV con ricevitore digitale terrestre integrato.

Di seguito il calendario previsto per il 2009 dal DGTVi, l'associazione dei maggiori broadcaster italiani per il digitale terrestre:

Passaggio al digitale di Rai 2 e Retequattro
  • 15 Febbraio: Trento
  • 20 Maggio: Piemonte Occidentale (TO e CN)
  • 16 Giugno: Lazio
  • 10 Settembre: Campania
Passaggio integrale al digitale
  • 15 - 22 Settembre: Val d’Aosta
  • 24 Settembre - 9 Ottobre: Piemonte Occidentale (TO e CN)
  • 15 - 30 Ottobre: Trentino
  • 26 Ottobre - 13 Novembre: Alto Adige
  • 16 - 30 Novembre: Lazio
  • 1 - 16 Dicembre: Campania
Ulteriori informazioni nel sito dedicato del Ministero delle Comunicazioni oltre che in quello del DGTVi.

2 commenti:

  1. Dopo avere letto tutta la pagina ,non è chiaro quale sia l' interesse del consumatore finale ,che si trova a sborsare soldi per un decoder oppure deve cambiare apparechio tv. NON si tiene conto delle persone anziane o padri di famiglie CHE NON ARRIVANO A FINE MESE ,invece forse non tutti sanno che il vantaggio e tutto di RAI e MEDIASET ,CHE RIUSCIRANNO a controllare meglio gli utenti e riuscire a entrare nelle case degli italiani interagendo con ogni singolo spettatore.alla faccia della pravaci e della libertà

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  2. chiedo se è previsto collegare il decoder digitale ad un semplice parabola che capta mediosat non a pagamento.grazie

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