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mercoledì 29 luglio 2009

Informazioni sul digitale terrestre

Il passaggio alla TV digitale terrestre è un processo abbastanza travagliato: come tutte le grosse transizioni scalda gli animi e divide le opinioni.

Da un lato c'è chi si ritiene soddisfatto o incuriosito riguardo allo switch off e pertanto lo vede come una positiva forma di evoluzione della televisione verso nuovi canali, nuovi contenuti, nuove forme di interazione; da un altro lato ce chi lo ritiene un altro modo per "i soliti noti" di spillare soldi ai poveri italiani, obbligandoli a comperare e riempirsi la casa di nuovi apparecchi pur di vedere la TV (alcuni pertanto decidono anche astenersi dal fruire del mezzo televisivo o usarlo in modo diverso, vedi IPTV, TV satellitare ecc.).

Non ho comunque l'intenzione di parlare di questo argomento, peraltro già sviserato in uno degli articoli precedenti, ma di fare un po' di chiarezza sull'argomento, visto che ormai il processo è iniziato da quasi un anno: tutti sanno cos'è lo Switch off e perchè si sta passando al digitale terrestre? Secondo me no. Come non credo che tutti sappiano quale sia la differenza tra un decoder Zapper ed un decoder MHP, o cosa sia questa nuova tivù di cui si sente tanto parlare...

Bene, per fare un po' di chiarezza mettiamo qualche link, così da permettervi di approfondire la questione in tutti i suoi aspetti.

Cos'è il digitale terrestre?
Ho già risposto esaurientemente a questa domanda, altre fonti si possono trovare nella sezione esplicativa sul digitale terrestre all'interno del sito TELE System, che ricordiamo essere il leader nel settore DVB-T; qualche altra risposta la si può trovare ad esempio nel sito della Sony o in quello del DTGVi, l'associazione delle TV italiane che si occupa di promuovere il digitale terrestre e di certificare i decoder e le TV abilitate alla visione del nuovo segnale.

Cos'è un decoder? Quanti tipi di decoder ci sono?
Essenzialmente due: Zapper ed MHP, vi rimando ad un post precedente dove ho spiegato tutto nei dettagli.

Quando dovremo comprare il decoder? La mia zona è coperta?
Vi posto il link del calendario completo del digitale terrestre, che ricordo essere un processo che avviene gradualmente, regione per regione, fino al 2010, e quello con tutte le informazioni sulla copertura del segnale DTT.

Devo compare la parabola?
No, la TV digitale terrestre non ha alcuna attinenza con la TV satellitare, basta la normale antenna che abbiamo sempre usato.
Tuttavia va detto che, per andare incontro a coloro che non hanno la possibilità di essere coperti dal segnale DTT, è stata pensata una nuova piattaforma televisiva chiamata tivùSAT, che permette di accedere ai canali del digitale terrestre anche tramite il satellite.

Ma come faccio a sapere se sto comprando un buon decoder o una buona TV?
Ancora una volta le informazioni più esaustive e semplici da capire sono disponibili sul sito TELE System, perchè sul sito DGTVi i dati a riguardo sono un po' frammentari.

Insomma quale decoder devo comprare?
Dipende!

Ti interessa solo vedere la TV, senza altri fronzoli, senza schede da pagare, senza HD o altri "fronzoli" tecnologici? Allora un buon decoder Zapper è ciò che fa per te, eccone alcuni:

TS6206DT della TELE System
decoder zapper telesystem
Cobra Giaguaro

TELE System TS6003 Stealth
Mini decoder
Oppure vuoi un decoder interattivo, che ti permetta di vedere le partite di calcio, i film, i programmi a cui si può accedere con le schede prepagate come Dahlia o Mediaset Premium? Un decoder MHP è quello che fa per te! Qualche esempio?

TELE System TS7700
decoder mhp
i-CAN1100T


O vuoi un decoder ultrapotente, che ti permetta di vedere i canali interattive e a pagamento in alta definizione? In tal caso la scelta giusta è il nuovo decoder TELE System TS7900HD
decoder interattivo HD
Questi erano solo alcuni esempi di prodotti che personalmente ritengo affidabili, non si tratta certo di una lista completa ma, dato che in circolazione ci sono decoder di tutti i generi e di tutte le dimensioni, non è male avere la possibilità di puntare su alcuni modelli in particolare.

mercoledì 22 aprile 2009

Un'opinione sul digitale terrestre... Controcorrente? No, solo ragionata

Il digitale terrestre...

C'è un sacco di gente che chiede il motivo per cui sia stato deciso di cambiare la tecnologia televisiva...
Tanta gente arrabbiata per essere stata "costretta" ad acquistare un decoder...
Tanta gente che grida allo scandalo.

Adesso dico la mia, tanto una voce in più non fa male a nessuno, al limite può far pensare...

E' ovvio che uno dei motivi per i quali è stata decisa l'applicazione della tecnologia digitale terrestre è il fattore denaro:
  1. dato che ci possono essere più canali ci saranno più broadcaster e più pubblicità;
  2. inoltre è un grande stimolo per il mercato dei decoder e delle nuove tv con tuner DTT integrato
  3. aggiungici i canali pay-per-view e le altre possibili fonti di reddito e lo scenario è chiaro: più soldi per tutti! (meno che per Sky, cosa che è sicuramente nei piani di uno dei maggiori broadcaster italiani, cioè Mediaset)

Tuttavia si può affermare che, una volta che la copertura del segnale sarà completa e non ci saranno più disservizi, per tutti la qualità delle immagini e dei suoni sarà molto migliore rispetto a quella analogica.
In più ci saranno i programmi interattivi, la possibilità di scegliere la lingua in cui vedere il film, la possibilità di acquistare direttamente dalla tv...

Insomma, in linea di massima dovrebbe essere un miglioramento sia per i coloro che offrono il servizio televisivo che per coloro che ne fruiscono, cioè noi!

Ovviamente il fatto che venga imposto fa arrabbiare le persone, eppure non c'è scritto da nessuna parte che noi abbiamo il "diritto" di guardare la tv...
(ne tantomeno il dovere, pensateci a volte prima di accenderla, magari potete fare qualche altra cosa)

Ugualmente, anche le modalità con cui viene fornito questo servizio, non sono scritte da nessuna parte! Perchè di questo in fondo stiamo parlando: i broadcaster ci vendono un servizio! Sta a noi decidere se acquistarlo o meno! Quindi di cosa ci lamentiamo?

A questo punto qualcuno mi starà insultando, ma quello che voglio chiedervi è: che motivo avete di lamentarvi?

Volete COMPERARE il servizio TV? Bene, se la risposta è sì, mettete in conto che chi vende lo fa a propria discrezione. E' colui che vende il servizio a decidere come gli conviene farlo, mentre è a discrezione del cliente la decisione di comprarlo o no.

Pensateci... e non tiratemi le pietre.

venerdì 20 marzo 2009

Il decoder digitale terrestre

Sull'onda del precedente post riguardante il motivo per cui dobbiamo munirci di un ricevitore digitale terrestre per vedere la TV, credo sia il caso di spiegare che tipi di ricevitori ci sono, come funzionano e di cosa sono fatti.



Quanti e quali tipi di ricevitori ci sono per il digitale terrestre?

Fondamentalmente i decoder per la televisione digitale terrestre sono due:
  • Zapper, altrimenti detto Free to Air (FTA)

  • MHP (Multimedia Home Platform)
Lo Zapper è un ricevitore che consente solamente la visualizzazione dei programmi "in chiaro": non è in grado di gestire i programmi a pagamento o le funzioni interattive.

Un decoder MHP dispone invece di componenti hardware e software integrati più avanzati, che consentono la fruizione dei programmi interattivi e a pagamento, ad esempio:

  • l'utilizzo delle smart-card, cioè le carte con un credito a scalare o le carte abbonamenti, per vedere partite di calcio o film a pagamento;

  • giocare in diretta a quiz televisivi;

  • visualizzare informazioni sui programmi che si stanno seguendo;

  • acquistare prodotti stando comodamente seduti nel proprio divano...

E queste sono solo alcune delle funzioni presenti attualmente, in futuro ne verranno implementate altre.

Quali sono le parti che compongono un ricevitore digitale terrestre?

Normalmente un decoder digitale terrestre ha dimensioni abbastanza ridotte ed è composto di

  • Un ingresso per il segnale d'antenna

  • Un uscita passante per il segnale d'antenna, che permette di collegarlo alla TV o ad un videoregitratore

  • Una o più uscite audio/video SCART o RCA per la visualizzazione

I decoder MHP dispongono inoltre di

  • Un'uscita telefonica per la gestione dei programmi interattivi

  • Uno o due slot (alloggiamenti dove inserire le smart card) per la fruizione dei programmi a pagamento

A questi componenti base si possono accompagnare talvolta altre uscite audio/video per la registrazione, o ancora altre uscite audio analogico/digitale per il collegamento con amplificatori esterni Stereo o Dolby Digital.

Un decoder per la tv digitale terrestre può disporre o meno di un alimentatore integrato, quindi, rispettivamente, può essere collegato direttamente alla presa della corrente elettrica alternata oppure attraverso un alimentatore esterno, in dotazione al decoder stesso, che eroga una tensione continua tra i 5 e i 12 volt, cosa che ne consente l'utilizzo anche in roulotte o camper.

Bene, detto questo... Sì sì lo so.. Chi legge dirà: "Che palle!"...

Mi rendo conto che questo argomento possa apparire poco appetibile, tuttavia credo, soprattutto in questo periodo, sia necessario sapere come e perchè si spendono i propri soldi; è questo il motivo che mi spinge a scrivere questo piccolo ciclo di post sul digitale terrestre... da qui ad un paio d'anni saremo tutti costretti a scegliere come vedere la TV.

Spero quindi che questo post vi sia utile nella comprensione dei dispositivi che andrete a comprare e ad utilizzare per vedere i programmi telvisivi. Alla prossima!

venerdì 6 marzo 2009

Decoder digitale terrestre per vedere la TV: perche?


Cos'è questo tanto discusso Digitale Terrestre? Perchè siamo costretti a comperare un decoder digitale terrestre per vedere la TV?
Non si stava già bene così?

Con questo post cercherò di dare una risposta a queste domande che affollano la mente di più di una persona.

Come tutti sanno la trasmissione dei segnali televisivi viene effettuata tramite antenne o sfruttando i satelliti in orbita attorno alla terra; la ricezione di questi segnali viene effettuata dalle antenne televisive o le parabole che, attraverso il cavo coassiale (che consente la trasmissione senza interferenze di dati ad alta velocità), inviano il segnale direttamente al televisore o in apparecchi denominati appunto "Ricevitori".

In realtà il termine "ricevitore" è abbastanza generico e può fare riferimento a vari tipi di apparecchi come
  • la RADIO, che è un ricevitore che consente l'ascolto i segnali sonori
  • la TV, essenzialmente un ricevitore collegato a monitor e casse
  • il VIDEOREGISTRATORE, perchè, essendo dotato di uscite audio/video SCART o RCA, consente di registrare segnali A/V e, se collegato ad un monitor o un TV, riprodurre immagini e suoni.
  • il RICEVITORE ANALOGICO SATELLITARE, che riceve ed elabora solamente segnali analogici.
Il segnale analogico si chiama così perchè è effettivamente la rappresentazione/trasformazione di una grandezza fisica in una sua analoga; possiamo immmaginarlo come un "linguaggio" che ci ha consentito di inviare, ricevere e comprendere informazioni di ogni genere in tutto il mondo.

Tuttavia, con l'avvento dei microprocessori, è nato un nuovo tipo di "linguaggio" che consente all'uomo di interagire con i computer: il segnale digitale, una sequenza numerica di 0 e 1, corrispondente ad un determinato significato e convertibile in impulsi.

Ovviamente al giorno d'oggi questo linguaggio si applica a tutto il nostro mondo, perchè ogni apparecchio che usiamo ha microprocessori all'interno: l'automobile, la lavatrice, il forno a microonde, l'attrezzatura medica... sono tutti "computer"!

Di conseguenza, l'applicazione di questo linguaggio anche in campo televisivo fa parte del naturale evolversi di questo processo di digitalizzazione: essenzialmente il segnale digitale consente l'invio di molteplici informazioni differenti sfruttando lo stesso canale, cosa che il segnale analogico non può fare.
Si tratta semplicemente di una risposta alla crescente richiesta di "comunicazione" televisiva da parte del mercato.
Grazie al segnale digitale, il ricevitore può ad esempio ricevere un film con audio multilingua, cosa che prima era impossibile.

Inizialmente l'applicazione è stata sperimentata ed utilizzata sulle trasmissioni satellitari, ora questa tecnologia è stata introdotta anche al segnale terrestre che, utilizzando un diverso tipo di modulazione, ha comunque lo stesso scopo: aumentare il numero di programmi trasmessi, mantenendo lo stesso spazio occupato da un segnale analogico.
Non solo: oltre a quanto detto il segnale digitale terrestre consente di gestire trasmissioni a pagamento (pay-per-view) e l'interattività, di usufruire di un segnale audio e video migliore, perchè appunto digitale.

Date queste premesse, in Italia è stato quindi deciso di cambiare la maniera di trasmettere, ricevere e fruire il servizio televisivo, con una transizione iniziata nel 2008, con il completo "switch off" (spegnimento del segnale analogico) in Sardegna, e che avrà termine nel 2012.

Di conseguenza sarà giocoforza orientarsi nell'acquisto... i prodotti migliori sembrano essere
o di un televisore con DTT integrato, ad esempio sempre TELE System ha una linea di TV con ricevitore digitale terrestre integrato.

Di seguito il calendario previsto per il 2009 dal DGTVi, l'associazione dei maggiori broadcaster italiani per il digitale terrestre:

Passaggio al digitale di Rai 2 e Retequattro
  • 15 Febbraio: Trento
  • 20 Maggio: Piemonte Occidentale (TO e CN)
  • 16 Giugno: Lazio
  • 10 Settembre: Campania
Passaggio integrale al digitale
  • 15 - 22 Settembre: Val d’Aosta
  • 24 Settembre - 9 Ottobre: Piemonte Occidentale (TO e CN)
  • 15 - 30 Ottobre: Trentino
  • 26 Ottobre - 13 Novembre: Alto Adige
  • 16 - 30 Novembre: Lazio
  • 1 - 16 Dicembre: Campania
Ulteriori informazioni nel sito dedicato del Ministero delle Comunicazioni oltre che in quello del DGTVi.